La nostra raccolta delle olive per l'olio si è conclusa da un po' ma per alcune olive siamo ancora in tempo a metterle in salamoia perché secondo la varietà, l'altitudine, l'esposizione e altri fattori microclimatici l'invaiatura è a differenti stadi. In questo barattolo vediamo olive sia verdi che nere o in fasi intermedie che provengono dalla stessa pianta.
A casa nostra siamo grandi mangiatori di olive e ogni anno ne facciamo con metodi diversi, tipo Gaeta, nere sotto sale, nere al forno, verdi in salamoia e queste con alloro e finocchietto.
Sono come le faceva mia nonna in Sardegna, ma cercando sul talismano della felicità le chiamano alla siciliana.
Questa la ricetta che consente di avere olive buone in poco tempo.
olive verdi, nere e miste
Acqua
sale
semi e rametti di finocchio
foglie di alloro
Scelte delle belle olive sane, si immergono in un vaso in vetro o terracotta in abbondante salamoia fredda in cui in precedenza è stato fatto sciogliere sul fuoco un 10% di sale e aromatizzata con rametti e semi di finocchio e foglie di alloro.
Si dispongono sul recipiente dei ramoscelli di finocchio selvatico per tenere sommerse le olive.
Si lasciano così per 40 giorni prima di usarle. Alla fine del tempo si mettono in altri barattoli puliti sostituendo la salamoia vecchia con una nuova sempre al 10% di sale.
Acqua
sale
semi e rametti di finocchio
foglie di alloro
Scelte delle belle olive sane, si immergono in un vaso in vetro o terracotta in abbondante salamoia fredda in cui in precedenza è stato fatto sciogliere sul fuoco un 10% di sale e aromatizzata con rametti e semi di finocchio e foglie di alloro.
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